FAQ
Domande Frequenti

Domande frequenti dei pazienti

Quanto dura una ricetta?

FARMACI:

La ricetta rossa o elettronica per la prescrizione di farmaci ha una validità di 30 giorni, vale a dire che la confezione o le confezioni di medicinale prescritte si possono ritirare, per una volta sola, entro 30 giorni dalla data di compilazione visibile sulla ricetta.

ESAMI DI LABORATORIO, VISITE SPECIALISTICHE, ESAMI STRUMENTALI:

La ricetta rossa o elettronica per la prescrizione di esami di laboratorio, strumentali o visite specialistiche ha una validità di 6 mesi (eccetto per le richieste con priorità B o U in cui sono rispettivamente 10 giorni e 48h) dalla data visibile sulla ricetta.

Quante scatole si possono prescrivere in un'unica ricetta?

La prescrizione dei medicinali destinati al trattamento delle patologie croniche è limitata al numero massimo di tre pezzi per ricetta. La prescrizione non puo’comunque superare i sessanta giorni di terapia.

In ogni caso il numero di scatole prescrivibili può essere ridotto a discrezione del medico, sulla base della strategia terapeutica e del rispetto dell’appropriatezza prescrittiva previste dalle normi vigenti.

Per le terapie acute si prescrive il numero minimo di confezioni necessarie a coprire il ciclo di terapia.

Limitatamente ai medicinali a base di antibiotici in confezione monodose, ai medicinali a base di interferone a favore dei soggetti affetti da epatite cronica e ai medicinali somministrati esclusivamente per fleboclisi e’ confermata la possibilita’ di prescrizione fino a sei pezzi per ricetta.

Per i farmaci analgesici oppiacei, utilizzati nella terapia del dolore di cui all’articolo 43, comma 3-bis, del testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, e successive modificazioni, e’ consentita la prescrizione in un’unica ricetta di un numero di confezioni sufficienti a coprire una terapia massima di trenta giorni

La ricetta vale anche fuori dalla propria regione?

SI.

La ricetta elettronica vale su tutto il territorio nazionale e permette di usufruire di prestazioni offerte dal SSN (farmaci, visite specialistiche, ricoveri, ecc.) in qualunque regione pagando soltanto il ticket previsto dalla regione.

La guardia medica può prescrivermi il farmaco?

NO.

La guardia medica non è tenuta e non può procedere alla ripetizione di prescrizione di farmaci cronici, esami di laboratorio, ricoveri o certificati di rientro a scuola a meno.

Per tale ragione è importante pensare in anticipo alla richiesta del farmaco presso il proprio curante, specialmente quelli con piano terapeutico.

I farmaci con piano terapeutico hanno bisogno di un tempo tecnico per l’ordine e la dispensazione del farmaco che, in caso di giorni festivi, può portare a ritardi anche importanti nell’erogazione del farmaco incidendo sull’efficacia della terapia.

In caso di “estrema necessità e urgenza”, tuttavia, la farmacia è tenuta a dispensare alcuni farmaci codificati (diabete, ipertensione, ecc.)

Come si fa ad attivare l'esenzione e a cosa da diritto?

Esistono diversi tipi di esenzione:

Reddito (E01, E02, E03, ecc):
Può essere richiesta tramite il CAF presentando il proprio ISEE, ha rinnovo generalmente annuale o in base al cambiamento delle proprie condizioni reddituali;

Danno diritto all’esenzione totale del ticket per visite, farmaci (l’eventuale differenza tra farmaco originale e generico è però a carico del cittadino), prestazioni strumentali;

Invalidità (C01, C02, C03, ecc.):
Può essere richiesta alla propria ASP di appartenenza presentando i documenti attestanti l’invalidità; ha validità correlata al quadro di invalidità;

Danno diritto all’esenzione totale del ticket per visite, farmaci (l’eventuale differenza tra farmaco originale e generico è però a carico del cittadino), prestazioni strumentali;

Patologia (es. 0031):
Può essere richiesta all’ASP tramite impegnativa del proprio medico curante che attesti i quadri morbosi del paziente (es. ipertensione, tiroidite) e danno diritto all’esenzione parziale del ticket per visite, farmaci (l’eventuale differenza tra farmaco originale e generico è però a carico del cittadino), prestazioni strumentali e di laboratorio relative alla patologia per cui è attiva l’esenzione

Può avere durata illimitata per le patologie croniche o limitata nel tempo per patologie acute (Es. tiroidite)

Gravidanza:
L’esenzione per gravidanza fa seguito a una diagnosi di gravidanza e viene attivata automaticamente dal proprio curante. Da diritto all’esenzione dalla partecipazione del costo per tutti gli esami previsti dalla legge in base alla settimana di gestazione;

L’esenzione per gravidanza a rischio fa seguito alla diagnosi di gravidanza a rischio effettuata da specialista ginecologa/o.

Quali esami e quali farmaci sono previsti in esenzione per patologia?

In base alla patologia per cui si possiede un’esenzione si ha diritto ad alcuni esami diagnostici e alla dispensazione dei farmaci inerenti la patologia gratuitamente o ad un prezzo ridotto.

Sul sito del ministero è possibile consultare le prestazioni specialistiche a cui si ha diritto in base all’esenzione che si possiede. Per consultarle clicca qui

Come posso attivare l'ADI o ADP?

Per i pazienti cronici con disabilità, inabili, intrasportabili, non deambulanti o con gravi deficit motori, è possibile programmare delle visite domiciliarie con cadenza settimanale, bisettimanale o mensile (ADI – Assistenza Domiciliare Integrata o ADP – Assistenza Domiciliare Programmata).

Questa forma di assistenza gratuita mira a garantire le migliori cure ai pazienti più fragili nel contesto delle proprie mura domestiche.

Può essere attivata su proposta del medico curante presso la propria ASP di riferimento.

 

Come posso effettuare la scelta del medico?

Tutte le domande relative alla scelta le trovi cliccando qui

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